Credo che nessuno di noi si presenterebbe con questa frase ad un'altra persona.
Allora, perchè esordiamo sempre così quando ci troviamo davanti ad un animale?
Anzi, spesso nemmeno si chiede, e ci si ritrova con una mano che cala inesorabile sulla testa del cane allibito, o con il passante che arruffa ben bene le penne al gufo (e perchè no, anche all'aquila o chissà che farebbe con un leone...) e con il prendere proprio in braccio animali più piccoli.
Ma lo faremmo con una persona?
O meglio, perchè abbiamo così terribilmente bisogno di toccare per conoscere? Forse perchè non abbiamo altro modo di conoscere qualcosa di diverso?
In teoria questa è una modalità tipica dei bambini, e invece la si ritrova sempre di più negli adulti, quasi avessero bloccato la crescita delle loro modalità conoscitive, mentre i bambini, assolutamente privi di qualsiasi contatto con il mondo animale, sono quasi terrorizzati anche solo dall'avvicinarsi. Allora interviene l'adulto di turno, che inizia a spiegare -per lo più inventando di sana pianta- che animale è, che abitudini ha e come palpeggiarlo ben bene.
Ma un momento, se il contatto è così auspicabile e positivo, perchè poi buona parte dei cani, appena arriva un bimbo in casa o anche fin da subito, viene chiuso fuori in giardino perchè è "sporco"? Allora dove sta il nesso?
Toccare o non toccare?
Penso che siamo davvero in una fase contraddittoria e di transizione, in cui non c'è nè la cultura "contadina", in cui di certo un cane, gtto o pollo non era per nulla qualcosa di interessante e anzi, se sconosciuto andava lasciato per i cavoli suoi; ma non c'è nemmeno una cultura paritaria, in cui al bambino e futuro adulto venga insegnato come ci si presenta ad un altro, sia esso cane, gatto o persona e tutte le interazioni interessanti oltre a contatto che possono poi esserci.
Prima di tutto direi che si sta lontani dagli estranei, di ogni specie. E poi ci si presenta, sempre se l'altro ha voglia di interagire con noi. Penso che il contatto fisico sia la cosa che arriva più tardi di tutte, e solo se condivisa.
Penso che d'ora in poi, a chi mi chiede se può toccare un animale in mia compagnia, risponderò mettendogli una mano in faccia e tastando i lineamenti ben bene. Chissà se gradirà.