Ero determinata a non scrivere nulla sulla mia panza che avanza, soprattutto spinta dalla pigrizia e da mille altre cosa da scrivere, poi continuo a pormi domande su domande e a trovare risposte molto dissonanti dal mondo esterno e così...ecco qua un post!
Il primo mese l'ho vissuto davvero male: tutti a farmi l'elenco di tutttoooo quello che non avrei potuto più fare, tutti a gioire per il bambino, dovevo pensare al bambino, vivere per il bambino, concentrarmi sul bambino...e io???
Dopo un po' che cogitavo, ho capito che soprattutto non "dovevo" pensare nulla, Madre Natura faceva tutto ciò da migliaia di anni e se ne occupa benissimo.
Ho avuto momenti di sonno, altri di iperattività; ho avuto i piedi gonfi a tenere su stivali medievali col caldo e ho potuto camminare per ore. Quando ero di corsa il bambino non si muoveva, quando ero in relax tirava le sue sane pedate.
Sono diventata matta per trovare un posto dove facessero il parto naturale o non assistito e non ho fatto analisi ogni mese volando da un medico all'altro.
Non sopporto che tutti mi tocchino la pancia, prima non lo facevano, perchè ora sì???
Continuo a lavorare con i cani, continuo a giocare e a baciare i miei, è arrivato un nuovo cavallino -vedi foto- e delle capre, anzi, caproni e un piccolo sparviere. Ad agosto vado a prendere un cane con qualche problemuccio e semmai quando nascerà il bimbo dovrò chiedere una mano o col bambino o con i cani o con entrambi. Così magari la smetterò di non chiedere mai aiuto.
Non vivo per un bambino, ma vivo CON un bambino, e questo mi sembra molto di più.