venerdì 9 gennaio 2009

Cane Buon Cittadino


Colgo due piccioni con una fava...

Iniziamo dal Cane Buon Cittadino a 4 Zampe (BC4Z). E' un brevetto, riconosciuto dal CONI, o meglio, dallo CSEN, il settore cinofilia del CONI.

Ci si prepara creando un buon binomio, cioè una coppia cane-umano. Si affronta la passeggiata con varie difficoltà, un piccolo slalom, un ostacolo, alcuni metri in libertà camminando vicini, il richiamo, fermare il cane durante la corsa verso di noi, l'attraversare la strada standoci vicino, stare in relax sulla copertina, non scendere dall'auto senza il nostro "via libera".
Il bello e difficile è che il cane non deve eseguire il tutto come una serie di esercizi di obbedienza: quindi il cane che in passeggiata ci cammina "piede" non sarà premiato e lodato. Il cane deve VOLER stare con noi. E ci deve essere una grande fiducia reciproca.

Molti Comuni hanno aderito al progetto, che infatti prevede facilitazioni per i cani e persone "certificati".

E qui scattano due considerazioni.

Primo, appaiono sempre più cloni, copie, falsi d'autore..."il cane cittadino", "il cane buon cittadino", "cane in città", "buon cane cittadino" e così via. Cosa implica questo? Intanto, non è detto che chi tenga il corso preparatorio abbia la più pallida idea di cosa sia l'educazione e cosa l'addestramento.
Secondo, avrete un pezzo di carta, se ve ne daranno uno, che vale solo all'interno delle vostre mura domestiche.
Quindi, riflettete. Se volete giocare un po' col cane, ben venga. Se invece pensate di aver conseguito un attestato, o un brevetto, non ci siamo.
E soprattutto sarebbe bello far notare a chi ci propone il corso, che si è coscienti del gioco di parole, e che si sa che non si sta facendo un BC4Z.

Secondo argomento. Cercando una foto consona per il post, mi sono imbattuta in questa chicca. Conosco poco la Brianza e in geografia sono una vergogna, in generale. Però il sito che tratta il problema mi ha fatto venire in mente mille motivi per cui la vorrei conoscere di più...o di meno...
Ormai anche nel piccolo paesino dove abito, si sprecano i divieti di accesso ai parchi ai cani. All'inizio non capivo con che criterio, poi ho connesso: i bambini. Non possono andare dove ci sono i giochi, perchè sporcano.
Ottimo modo di far cultura cinofila direi, da ambo i lati. Teniamo i bambini lontani dai cani, i cani dai bambini, e invece di far fare un bel BC4Z e far pulire alle persone con quadrupede, mettiamo un divieto.

Quando si dice essere positivi....

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