martedì 13 gennaio 2009

Problem solving-creiamoci problemi!


Ieri entro nella stanza dove Meggy giocava col suo gioco preferito, un dado con una sola apertura su di un lato, da cui escono crocchette solo se spinto prima sul lato giusto, poi spostato per raccattare il premio caduto fuori.

Questi giochi, come il kong, si chiamano problem solving, soluzione di problemi. Anche il clicker, in fondo, lo è. Possiamo quindi aumentare l'intelligenza del nostro cane -e farlo divertire un mondo- creando delle piccole difficoltà e un premio finale. Quello che un animale si troverebbe ad affrontare in natura e userebbe la testa. Con una differenza: i nostri cani hanno la fortuna di avere la pancia piena.

Meg, cane che pare molto poco collaborativo, è una vera forza della natura per quanto riguarda invece questi giochetti. Quindi, è solo la sua capacità di ascoltare -e la mia di comunicare con un cane con i suoi tempi- che vanno affinate.

Comunque, Meggy non era nella stanza. Ma c'erano mille rumorini strani provenienti da sotto il letto. Et voilà, Meggy in trappola, col suo dado, sotto il letto. Da sotto la rete, sembrava un acquario con un dalmata dentro. Ho sollevato la struttura del letto, lei è sgusciata fuori. Perchè è stato facile entrare quando la testa pensava solo a raggiungere il dado, più difficile uscire quando la testa pensava: "Boia miseria, che ci faccio qua sotto?".

Penso valga anche per noi...

1 commento:

Sara ha detto...

Ciao Sara! Praticamente siamo state separate alla nascita! zampatine affettuose da tutta la mia tribù!
Sara