venerdì 23 gennaio 2009

Cani e premi


Questo nasone nella foto è Meggy.
Quando è arrivata è stata trasportata di peso da una mia amica, dalla stazione a casa mia. Forse le ha anche fatto pipì in braccio. Mentre Morfeo, suo fratello, zampettava come un piccolo soldatino, curioso e spaccone.
Meg non voleva uscire di casa.
Meg non sporcava fuori, si tratteneva per ore.
Meg si è tuffata giù dai bastioni di un castello perchè correva guardando all'indietro.
Meg non saliva sull'erba di prati che non conosceva.
Meg balzava in testa a Nura per giocare.
Meg ha predato Morfeo e gli ha aperto un taglio chiuso con quattro punti.
Meg non gioca, ti guarda solo preoccupata e si allontana.
Meg sta sempre male.
Meg se la porti fuori e lei non vuole, dopo vomita.
Meg ha imparato dopo due mesi "seduta".
Meg mi guarda con i suoi piccoli occhi e non sa cosa fare.
Meg preda e mangia vivo un pappagallo scappato da chissà dove.
Meg soltanto mi dorme in braccio e cerca di strapparmi i capelli.

Così mi lego un tira e molla in testa e la indirizzo su quello, e poi inizio ad abbassarlo. Piccoli passi in avanti.
Meg mangia tutto quello che trova, pare uno squalo.

Tutto è molto cambiato da quando Meggy è arrivata, però oggi riflettevo. Come mai un cane così attaccato al cibo, tanto da cercarlo sempre e ovunque, e farmi dannare quando preparo le ciotole, non risponde al richiamo e non esegue esercizi quando in cambio c'è in ballo del cibo?
Forse perchè il problema non è ottenere cibo quanto il sapere cosa fare e cosa no?
Il mio errore con Meg è stato proprio questo: ero talmente concentrata sullo "sbloccare" quell'esserino e fare in modo che si esprimesse, che non ho contemplato i divieti e tanto altro.
Così non è stato creare qualcosa tra me e lei, ma più un "ok, puoi fare quello che vuoi, usa le tue risorse".

Per mia fortuna Meggy è una cagnolina affidabile, e anche se ci mette molto a capire cosa voglio da lei (e penserà che sono davvero incomprensibile con tutti i miei cambi di rotta...), quando lo ha ben chiaro in testa, lei fa quello che lei hai chiesto, sempre e comunque.

Il cibo può essere una lama a doppio taglio, ma soprattutto per un animale che ha bene o male la pancia piena, di certo non è un motivo fondamentale per interagire.

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