giovedì 29 gennaio 2009

Animali


(una delle tante caricature d'epoca di Darwin)


“Un giorno il lupo si fece cane, si presentò all'uomo e disse:

starò con te fino alla fine dei tempi per ricordarti chi sei,

soprattutto quando te lo sarai dimenticato...”

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Probabilmente, cara Sara, siamo rimasti lupi.
Non è il cane che forse prima era un lupo ed è diventato cane.
No! Siamo noi che eravamo "scimmioidi" e che siamo regrediti fino a diventare belve feroci.
I cani ci guardano e scuotono la testa, con compassione.
Scusa la confusione del commento, purtroppo oggi a Cagliari c'è un umido, nonostante il sole... ed il mio cerebro funziona peggio del solito. Però penso che tu abbia capito che cosa intendessi dire.
Ciao.

Anonimo ha detto...

Sara, non hai ricevuto il mio commento?
In esso facevo una comparazione che osavo ritenere satirico-spiritosa tra l'uomo, il lupo ed il cane.
La conclusione era che l'uomo E' più bestia del lupo e del cane... E che il lupo ed il cane guardano l'uomo e lo compatiscono!
Vabbè, l'ho più o meno riscritto, il commento.

Il Nido di Faramir ha detto...

Hai perfettamente ragione...quando in qualche film si rapprensenta l'uomo che diventa "animalesco", in realtà...si fa vedere la violenza, la gelosia, invidia, corruzione et similia portati all'ennesima potenza, che sono solo sentimenti umani.
Quando gli animali arrivano ad essere violenti, di solito c'è stato un crescendo rossiniano di situazioni in cui noi li abbiamo cacciati e che li hanno portati a non avere altra scelta.
In natura gli sprechi di vite e di energie non sono concepiti...