martedì 30 dicembre 2008

Con gli occhi sbarrati


"Cosa accade nella mente e nella vita di un uomo che un giorno, al suo risveglio, scopre di non poter più muovere nessun muscolo del suo corpo e nemmeno parlare? Quali emozioni e quali pensieri lo tormentano? Questo libro racconta in esclusiva la terribile esperienza vissuta per oltre un anno e mezzo da Salvatore Crisafulli, il quarantunenne siciliano che, dopo un incidente stradale, si è ritrovato completamente paralizzato e incapace di comunicare con il mondo esterno, se non con gli occhi. Ritenuto dai medici ormai in stato vegetativo permanente, Salvatore ha in realtà sempre mantenuto un labile contatto con il mondo esterno: «Dicevano che non ero cosciente e che sarei morto. Io capivo tutto e piangevo…». Solo dopo un anno, osservandone gli occhi, la madre ha capito che Salvatore era cosciente. Ora, con gli occhi Salvatore comunica con il mondo, selezionando le lettere da uno schermo. È nato, così, con la sua diretta testimonianza, uno straordinario documento che racconta questa drammatica odissea. Un caso che ha fatto molto discutere. "

Non vi ricorda la vita di qualcuno che è con noi tutti i giorni? Ricordiamocene e guardiamo negli occhi...sempre...

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Un bellissimo post, molto commovente. Ma Salvatore Crisafulli è lo stesso che scrisse a Piergiorgio Welby? Mi farebbe piacere leggere questo libro chissà cosa si scoprirebbe.
Spero tanto che Eluana Englaro, non capisca, come capiva Crisafulli, se così fosse la sua morte sarebbe veramente disumana.
Oggi Crisafulli è vivo, domani non lo sappiamo per la Englaro.
Mannaggia quest'uomo capiva tutto, ci rendiamo conto...
Grazie. Mariangela

Il Nido di Faramir ha detto...

A me ha fatto piangere quando ho letto che cercava di far capire che era là, vivo e vegeto e si sentiva "rispondere" che erano solo riflessi, non un'attività cosciente.

Sono convinta che non possiamo davvero arrogarci la decisione di dove inizia e finisce la vita umana, anche se può farci soffrire vedere una persona che amiamo che "non è più lei".

Il Nido di Faramir ha detto...

Non so se è lo stesso che ha scritto a Welby, controllerò...grazie dello spunto!

Anonimo ha detto...

Ciao Sara, da una ricerca effettuata mi sembra che sia lo stesso Crisafulli, ad aver scitto a Welby. Su internet leggevo pure che un Crisafulli in stato vegetativo irreversibile, nonostante si trovasse intubato, "sentiva di avere fame e sete" ho trovato questa intervista, te la segnalo, anche con il link http://www.ilsussidiario.net/articolo.aspx?articolo=3876 da quello che si legge dovrebbe essere lo stesso, l'ultima risale pochissimi giorni addietro ecco il link http://www.ilsussidiario.net/articolo.aspx?articolo=10233 Come faccio ad aquistare il libro?
Ne approfitto per augurarti Buone Feste felice anno nuovo. Sarebbe opportuno approfondire questo caso, creando eventualmente più post possibili, per far scorrere e sentire una voce silenziosa.

Il Nido di Faramir ha detto...

Vado a vedere i link.
Ho convinto -molto facilmente!- mia mamma ad inserirlo come lettura per i ragazzi della scuola dove insegna.

Il Nido di Faramir ha detto...

Ho letto le interviste ai link che mi hai mandato...fanno davvero venire i brividi.
Il libro penso sia facilmente ordinabile, io almeno l'ho richiesto alla Feltrinelli.
Scriverò in ogni blog che seguo di questo caso, e speriamo di arrivare a toccare più persone possibili.
Buone feste anche a te.