martedì 16 dicembre 2008
Singin' in the rain- Parte I
Gene Kelly era ben felice di cantare sotto la pioggia, e da questo si deduce che Gene Kelly NON aveva un cane da portar fuori.
C'è il cane che punta i piedi, e insiste che imparerà ad usare il wc come ogni bipede che si rispetti. C'è quello che vi staccherebbe un braccio appena vede l'impermeabile. C'è quello acquatico a cui basta bagnarsi, quindi anche la pioggia va benissimo: specie se si può balzare a piè pari nelle pozzanghere e imbrattarvi da capo a piedi.
C'è il cane che esce entusiasta e poi cammina stile sciacallo per tutta la passeggiata, neanche lo aveste picchiato con l'ombrello.
Allora, iniziamo da voi. Appunto, lasciate a casa l'ombrello, dareste vita a scene fantozziane. Meglio un giaccone col cappuccio, e per le più sciantose un lungo collo in lana cotta da tirare sulla testa all'occorrenza. Anche un cappellino può essere pratico e meno ingombrante di un cappuccio. E ce ne sono di davvero carini in giro.
Guanti. Se avete freddo alle mani, comprate un paio di guanti enormi e di marca scadente e fateli infeltrire. Basta buttarli in lavatrice a temperature assurde o proprio bollirli. Tagliate la punta del pollice e dell'indice: avrete presa e sensibilità, ma starete al calduccio. La lana infeltrita è impermeabile e calda, la usano i rocciatori. Calcolate che la taglia diminuirà del 30%.
Potete fare la stessa cosa con un paio di calzini se invece sono i piedi ad ibernarsi, ma pensate anche che se camminate un po' più in fretta, la circolazione migliora e il problema si risolve. E anche il cane si diverte di più.
Pantaloni doposci (li trovate anche al Lidl ad un prezzo irrisorio o al Decathlon) e un bel maglione pesante. Qui c'è chi ama gli strati "a cipolla" e chi un'unica, enorme maglia. De gustibus, andate dove vi porta il cuore...
Scarpe? Basta siano impermeabili, evitate gli stivaloni di gomma.
Il cane. Impermeabile se è a pelo raso o se poi non avete nè tempo nè voglia di asciugarlo. Mettetelo stando seduti di fianco al cane, non brancicatelo come se fosse un pupazzo. Se non lo gradisce o il danno è già fatto: crocchetta in una mano, si passa sopra la testa il cappottino e via premio. Sempre stando di fianco e seduti, carezzina dal collo al fianco, prendete uno dei due sottopancia; altra carezzina lunga e prendete l'altro, agganciateli e concludete con un "bravo". Idem al contrario per sfilarlo, ma senza premio. State attenti che quelli imbottiti in pile o sintetico (cioè quasi tutti), producono energia elettostatica e cerano un bell'effetto "sedia elettrica". Attenti quando lo togliete e semmai presentatevi con uno scampolo di cotone e l'impermeabile alla mamma o alla nonna, che ci cucia alla bell'e meglio un secondo strato nella parte a contatto col cane.
Ora siete pronti per uscire...e dopo?
Lo saprete nel secondo post sulla pioggia!
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5 commenti:
Ciao sono paoletta ho trovato il tuo blog per caso ...volevo farti conoscere questo blog
http://diamoci-lazampa.blogspot.com/
e complimenti per il tuo ....baci
La mia Golden si sta scompisciando dalle risate......
Cara Paoletta, non esiste alcun blog con questo indirizzo.....
E' per caso questo ?
http://diamocilazampa.blogspot.com/
Intendi la golden quella che appena toelettata si è impanata come una cotoletta nel fango???
Ciao Paoletta, davvero bello il blog, sembra una di quelle piccole mercerie di montagna profumate di arancia e cannella!!!
Visto che siete vicini, se volete organizziamo una giornata di beneficienza per le vostre attività, appena il cielo ci concede un po' di tregue.
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