Penso che la cosa più difficile del lavoro coi cani sia riuscire a scollare le nostre aspirazioni, carattere, aspettative, emozioni, desideri da quello che il nostro cane in realtà è davvero.
Il cane dominato. Ne ha bisogno il cane o noi?
I premi in cibo. Non siamo forse noi a volere una tazza di cioccolata, più che il cane un biscotto?
Il gioco forsennato. Chi dei due ha più bisogno di sfogarsi perchè ha passato una giornataccia?
E ancora accettare il cane così com'è pensando sia un profondo atto d'amore, chiedergli al contrario cambiamenti impossibili in un batter d'occhio...
Quante aspettative abbiamo sui cani?
Li abbiamo portati nelle nostre case perchè li amiamo, ma a volte questo amore ha dei limiti, oppure risulta così soffocante da essere deleterio.
In ogni momento, però, possiamo avere la maturità per ammettere di aver sbagliato, per pensare che ne vogliamo sapere di più, che il mio cane non può essere il solo che non risponde al richiamo e così via.
Ogni giorno possiamo ricominciare da capo, possiamo cambiare, possiamo imparare che ci sono tanti modi di amare un altro essere vivente.
Chiedere aiuto è il primo passo per riuscirci.
Ogni mattina, il nostro cane sa che penseremo a lui, e quando qualcosa cambia, è sempre pronto a dimenticare il passato e a ricominciare da zero.
Lui ha fiducia in noi.
Cominciamo a ricambiare.
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2 commenti:
Sono d'accordo.
Attenzione però...
Almeno per quanto mi riguarda (mi riferisco alla mia famiglia) spesso i ns amici a 4zampe stanno meglio di noi.... spesso facciamo noi sacrifici per cercare di far stare meglio loro. Spesso non possiamo allontanarci per non creare loro problemi....quindi sono d'accordo sul fatto che dobbiamo iniziare a sforzarci (parlo di noi umani.... anche se poi tanto umani non siamo..) però sono anche convinto che, se è vero che dobbiamo vivere (o sopravvivere) tutti all'interno della stessa società, dobbiamo rispettare le regole e farle rispettare al ns cane. Quindi dobbiamo far di tutto per far diventare il nostro cane un cane educato.
Dobbiamo EDUCARLO o meglio dobbiamo SFORZARCI DI EDUCARE NOI STESSI AL FINE POI DI EDUCARE IL NOSTRO CANE.
Senza regole non si vive.
Lo Zar
Difatti: il bello è che l'educazione è una strada a due sensi.
Educando il mio cane, vedo che le regole ci sono, e che devo rispettarle pure io.
E' bello sapere che strillare "NO" al mio cane e fulminarlo non serve a nulla, se non gli spiego cosa vorrei da lui.
Ed è ancora meglio rendersi conto che questo metodo non porta a niente nemmeno con le persone.
Io penso che i cani da te stiano "meglio di voi" perchè li amate nella maniera migliore. Tanti appunto pensano che stiano bene solo perchè hanno una cuccia e una ciotola con la pappa.
Vivere e sopravvivere sono due cose diverse...
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